Monte Verzegnis da Sella Chianzutan

Monte Verzegnis da Sella Chianzutan

Monte Verzegnis da Sella Chianzutan

Da una zona decisamente poco turistica, un’escursione che regala panorami e scorci magnifici

0
Chilometri
0
Dislivello (+)
Difficoltà: Media
Accessibilità
3.5/5
Forestali
50%
Asfalto
5%
Sentieri
45%
Ciclabili
0%
  • Partenza: Sella Chianzutan
  • Arrivo: Sella Chianzutan
  • Tipologia: Ad Anello

Adatto al Trail Running

Parzialmente adatto alla MTB

Adatto all’ escursionismo

Parzialmente adatto ai cani

La Sella Chianzutan è un valico che si può raggiungere da Spilimbergo seguendo le indicazioni per Vito D’Asio e poi, passato il paesino di San Francesco, si sale seguendo sempre la strada principale lungo la vallata.

In alternativa, si può raggiungere da Nord, da Tolmezzo seguendo le indicazioni per il paese di Verzegnis e proseguendo poi oltre fino in Sella.

Ampio parcheggio disponibile.

Dal parcheggio, si segue la strada in direzione S.Francesco per poi prendere a destra la cementata che, in pochi minuti, ci accompagna alla Casera Mongrada. Si segue a destra sulla forestale tenendo sempre la direzione della salita, per poi abbandonarla sulla sinistra al tornante proseguendo verso destra in quello che diventerà un stretto sentiero, in certi tratti esposto ma facilmente percorribile.

Il sentiero termina nei pressi di Casera Presoldon. Da qui non si lascerà più la comoda strada forestale per diversi chilometri, non prima di aver camminato all’interno di una suggestiva galleria e di aver ammirato alla propria destra le cave di marmo. 

Al bivio, dopo le cave, si prosegue dritti per un breve tratto in discesa.

Si raggiunge così Casera Val, che offre un bellissimo rifugio per la notte e una splendida vista sui monti che la attorniano, il Cormolina e il Monte Verzegnis.

Proprio quest’ultimo sarà la nostra prossima meta, che raggiungeremo tramite un sentiero ripido che sale dietro alla Casera, seguendo la traccia in mezzo ai sassi che vira verso sinistra.

Arrivati alla forcelletta, si segue sempre a sinistra camminando in cresta e affrontando tratti di media difficoltà tra le rocce. La pericolosità non è elevata, ma la sensazione di vuoto data dalle pareti scoscese e dai tratti esposti sconsiglia a chi non è escursionista esperto di affrontare questo tratto. Stesso dicasi nel caso fossimo accompagnati dai nostri amici a 4 zampe e non fossimo abituati ad affrontare situazioni simili.

Conquistata la vetta a 1914 metri di quota, si rientra per la stessa traccia e si ritorna alla Casera, dove parte un secondo sentiero, in direzione opposta a quello appena affrontato, che ci farà camminare pochi metri sotto alla forestale affrontata in precedenza fintanto che devierà verso destra, verso la lunga discesa finale.

Quest’ultima, tutta su sentiero, taglierà nel tratto finale una forestale e ci riporterà direttamente alla Casera Mongrada allietandoci con meravigliose viste sulla vallata sottostante e su interessanti costoni di roccia, oltre che con i profumi del bosco una volta raggiunte le quote minori, degna conclusione di un escursione interessante e divertente.

Banale il rientro al parcheggio, seguendo le tracce dell’andata.