Vajont

Vajont

Nei luoghi della tristemente famosa Diga del Vajont, un escursione molto particolare con periplo della frana e passaggi suggestivi

0
Chilometri
0
Dislivello (+)
Difficoltà: Difficile
Accessibilità
1/5
Forestali
50%
Asfalto
30%
Sentieri
20%
Ciclabili
0%
  • Partenza: Diga del Vajont
  • Arrivo: Diga del Vajont
  • Tipologia: Escursione ad anello

Non adatto

Adatto, percorso impegnativo

Non adatto

Da Longarone, si sale verso la diga attraverso la SP251. In alternativa si può arrivare da Barcis percorrendo la Valcellina da Barcis. 
Ampio parcheggio BUS o poco oltre, nella strada costruita sopra la frana. Alternativamente, parcheggio nei pressi della palestra di roccia.

Nei periodi di ferie o festivi, la zona può essere molto frequentata e non permettere di godere a pieno del paesaggio. Pertanto l’escursione è consigliata in primavera o autunno.

Dal parcheggio Bus, si parte su asfalto percorrendo una parte della strada costruita sopra la frana. 

Deviazione su sentiero e forestale, si scende fino al torrente Vajont, dove sarà necessario trovare un buon punto per guadarlo (consigliato un periodo lontano dalle piogge).

Si sale spingendo la bici per circa 15 minuti fino a raggiungere il paese di Erto. Da qui una comoda strada prima su asfalto poi su sterrato ci porta a malga Mela, da cui parte un bel anello in mezzo al bosco. Possibili deviazioni per raggiungere le altre malghe sono possibili.

Si scende nuovamente fino quasi a Erto e si prende poi un impegnativo sentiero che con pendenze oltre il 35% (necessario spingere con fatica la bici) ci porta all’imbocco del sentiero verso Casso. Ancora qualche decina di minuti di bici a spinta e dopo il passaggio su una frana (normalmente agibile, prestare attenzione a particolari condizioni momentanee, evitare il passaggio in caso di nuove frane recenti), il sentiero si apre verso il paese di Casso e poi verso il punto di partenza.

Nonostante la difficoltà di quest’ultimo sentiero, merita percorrerlo per la particolare vista sul Monte Toc e sulla famosa M di Muller che si mostrerà con un inedita angolazione spettacolare.